Chi non ha mai avuto la tentazione di partire alla ventura? Salire sul primo treno e sapere dove è arrivato soltanto quando deve scendere perché è l’ultima fermata? Magari a molti di noi. Ma in genere è meglio pianificare il proprio viaggio per evitare situazioni impreviste e magari sgradevoli. La prenotazione viaggio e la prenotazione vacanza impongono intanto di sapere dove si vuole andare, e qui la scelta è vasta. Al mare per il surf? o sulla neve alla conquista di una pista nera? o in una città d’arte per vedere una mostra di Bruegel….? Le possibilità sono tante, le combinazioni praticamente infinite, e ciascuno farà la prenotazione vacanza secondo i propri interessi. A ben pensarci, già la prenotazione di un viaggio è di per sé un’avventura. Oggi basta andare su internet per vedere luoghi, paesaggi, scorci che solo un paio di decenni fa era inimmaginabile che si potessero vedere stando seduti. Può bastare un dettaglio per farci decidere dove fare la prenotazione del nostro viaggio: una piazza di notte con sul campanile una falce di luna; un cortile austero che risuona ancora di cori di monaci; un balconcino abbarbicato a uno strapiombo sul mare; una movida frequentatissima e coloratissima; una spa con tanto di piscina, candele fiori e profumi a bordo vasca……..Tanto basta per farci innamorare di un’idea e farci decidere per la prenotazione della nostra vacanza in un posto piuttosto che in un altro. Potere della mente e della sua capacità di suggerire emozioni e inventare situazioni! E dopo che l’immaginazione ci avrà suggerito dove andare, saranno considerazioni di ordine pratico (tempo a disposizione, distanza, capacità di spesa) a farci scegliere la giusta prenotazione viaggio. E poiché la prenotazione di una vacanza è già un impegno, ecco che dovremo filtrare attraverso la razionalità e il calcolo quanto la fantasia ci aveva concesso di volo libero. Ma tant’è: anche in questo, come in tutto, si esprimono le nostre due contrastanti nature alla ricerca di un sempre difficile equilibrio.

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